“Intesa Sanpaolo investe molto nel capitale umano del futuro dando valore alla formazione dei giovani con particolare attenzione ai giovani di talento con minori disponibilità economiche e per avvicinare il mondo delle aziende al mondo della formazione affinché dalle necessità delle prime nascano percorsi formativi nuovi che si affiancano e innovano quelli tradizionali. Servono infatti nuove competenze e una co-progettazione sinergica con gli atenei per rispondere ai bisogni delle aziende indirizzando i giovani su quelle nuove professionalità che faciliteranno il loro inserimento lavorativo. Intesa Sanpaolo è impegnata in questo ambito perché ritiene la conoscenza il fattore chiave per lo sviluppo di un Paese”.
Il nuovo accordo siglato con la Fondazione e con la Scuola è volto al sostegno del Progetto Talento Plus che si sviluppa lungo quattro direttrici: il merito e la mobilità sociale 2021, un percorso di scouting del talento rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori in partnership con il Ministero dell’Istruzione, azioni di placement su larga scala, la creazione di un database dei talenti individuati anche per combattere la famosa “fuga dei cervelli” e poi il sostegno allo studio dei giovani di talento per percorsi formativi all’estero e per PhD.
“Questo è lo scenario in cui Intesa Sanpaolo si muove perché siamo convinti che debba essere fatto tutto il possibile per contribuire a cambiare il futuro delle nostre generazioni con progetti concreti che possano anche lasciare un segno di ottimismo.
La Banca vuole fare la sua parte.
I giovani del nostro Paese meritano di avere opportunità di dare concretezza ai loro sogni e la Banca, con i tanti progetti che realizza per loro, li sostiene con slancio” con questo positivo messaggio, che sarà indubbiamente il filo conduttore del progetto di collaborazione”, conclude la dott.ssa Elena Jacobs, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università.